La nostra storia dalla fine del 1500 ad oggi



Maison Le Cler - Valtournenche, Aosta
Maison Le Cler - Valtournenche, Aosta
Maison Le Cler - Valtournenche, Aosta




Per dare un inizio alla nostra storia dobbiamo sottolineare quanto io sia interessata al passato della mia famiglia e quanto, ancor piu' di me, lo sia sempre stata mia madre, Osella Maria Grazia, grazie ai suoi insegnamenti, a sua volta ricevuti da suo padre, Osella Luigi, ho potuto raccogliere oggi delle importantissime testimonianze del passato, non solo della mia famiglia ma della vita della gente valdostana di un tempo. L'entusiasmo con il quale mio nonno Luigi e suo fratello Gépin hanno tramandato la storia ed i racconti dei loro avi a mia madre, è stato cosi' intenso da renderle nitide e vive nella sua memoria, come se lei per prima, le avesse vissute.
Questo ha permesso a mia madre di parlarmi in continuazione di questi personaggi, delle loro vite e dei loro racconti e mi ha regalato un grande interesse per le mie origini, facendomi sentire particolarmente legata a loro ed alla mia Valle d'Aosta.
Ho pensato fosse cosa buona e giusta lasciare traccia di questi racconti e di questa famiglia così rappresentativa della Valle , perche' chi come me , non vuole perdere le proprie origini e ama la storia d'antan, possa trarne qualche informazioni utili.
Il lavoro di raccolta che mia madre ha effettuato è stato aiutato dal fatto che molti componenti della famiglia appartenevano al clero e da uomini di gran cultura hanno gelosamente conservato ogni scritto che testimoniava la loro storia.
Ciprien Gorret, arciprete e parroco di La Thuile per oltre 50 anni, e Luis Gorret canonico direttore del seminario di Aosta, per la loro lontananza con la famiglia residente a Valtournenche, scrivevano periodicamente alle sorelle e zie lontane, raccomandando loro di essere buone cristiane e chiedendo notizie della loro quotidianita'. Ovviamente tutti i testi erano scritti in Francese e sono stati ritrovati, con le relative risposte, perfettamente conservati.

Da queste letture, io e mia madre abbiamo potuto apprendere molto delle loro abitudini e visioni della vita, entrando in un mondo passato pieno di interessanti aneddoti e preziosi suggerimenti su rimedi medicinali naturali, coltivazioni dei campi, e vecchie ricette.

Maison Le Cler - Valtournenche, Aosta



Tra i tanti scritti ritrovati, c'è anche un albero genealogico ricostruito dal prozio, Don Louis Gorret, che ci ha consentito di evitare una lunga ricerca.
La “Maison Le Cler” è stata chiamata così in ricordo della famiglia, che, per diverse generazioni, vi ha dimorato ed il cui “sormegnon” era “ Le Clèr” . In realtà, il loro vero cognome era ''GORRET”. In Valle d’Aosta c’era l’abitudine di dare questi “soprannomi” alle famiglie, per poterle distinguere facilmente le une dalle altre, in quanto i cognomi (e anche i nomi) erano gli stessi per diversi ceppi famigliari. Questi “sormegnon” venivano assegnati in base a diverse caratteristiche che potevano essere fisiche, caratteriali, o che comunque facessero riferimento a qualche particolarità.
“Le Cler” potrebbe derivare dal fatto, che molti dei componenti del gruppo famigliare appartenevano al clero, oppure semplicemente perché erano quasi tutti molto chiari di occhi e capelli.
Molti si chiederanno perché non è stato scritto “MAISON LES CLERS” e la risposta a questa domanda è semplicemente perché abbiamo voluto usare il patois (antica lingua della Valle d’Aosta tutt’oggi usata nella regione come lingua fluente).

Maison Le Cler - Valtournenche, Aosta



Durante la ristrutturazione di questa casa, sono stati trovati tantissimi ricordi di ognuno dei suoi abitanti, dagli antichissimi libri, ai mobili di larice fatti a mano, dalla collezione di pipe, di due sorelle fumatrici, ai prodotti utilizzati dal tassidermista e grande cacciatore, per imbalsamare i trofei di caccia.
Tra i reperti più importanti, numerosi testamenti e lettere, che sono stati di fondamentale importanza per la ricostruzione dell’albo genealogico e che ci hanno permesso di arrivare a ritroso nel tempo, fino al 1700, nella storia della famiglia.
Questa casa è stata ristrutturata diverse volte nel susseguirsi delle diverse generazioni ed in questo ultimo rinnovamento si è voluto dedicare ogni ambiente a personaggi che vi hanno abitato e che hanno lasciato tracce importanti di se’.
Maison Le Cler - Valtournenche, Aosta



Abbiamo deciso di ristrutturare l’abitazione in ricordo di queste persone perché riteniamo che fossero dei personaggi molto caratteristici e rappresentativi del mondo valdostano, persone che dietro di loro hanno lasciato della storia, e del resto, se ancora oggi a distanza di generazioni, li ricordiamo così bene, è segno che dobbiamo continuare a raccontare delle loro vite perché come diceva E. Chanoux :”un homme sans hystoire est un homme sans présent et sans futur “ (un uomo senza storia è un uomo senza presente e senza futuro).



Questa è una delle poche abitazioni in Valle d’Aosta ad essere stata costruita intorno ad un rascard di legno, che è rimasto rinchiuso all’interno delle mura. E’ possibile vederlo nell’ultimo piano della casa, insieme all’albero genealogico della famiglia.
Oggi la casa è diventata un'affittacamere con 6 stanze da affittare e con un appartamento all'ultimo piano, abitazione dei proprietari. La ristrutturazione ha mantenuto scrupolosamente i dettagli originali ed ha quindi conservato i vecchi spessi muri, la pietra interna ed esterna che è semplicemente stata recuperata, e le piccole dimensioni delle finestre con le sue originali ferrate.
Maison Le Cler - Valtournenche, Aosta



Il recupero non è stato semplice vista la volonta' di creare un'abitazione ecosostenibile ma il risultato ha permesso la coesione dei due elementi. Dove prima vi era la pietra a vista in esterno è stato scelto di isolare termicamente con cappotto di fibra di legno nella parte interna, e, viceversa dove la pietra era all'interno abbiamo isolato con cappotto termico di polistirolo all'esterno, ricreando però, sopra di esso, un intonaco antico il più possibile simile all'originale.
Il rascard all'interno della casa è stato pazientemente smontato e pulito manualmente, pezzo per pezzo, per non perdere gli originali intagli del legno. Oggi si vede la struttura originale perfettamente identica a come è stata creata in origine. Per le sue misure particolari e la poca luce naturale interna, è stato deciso di adibirlo ad uno spaziosissimo bagno/benessere.